Corpo umano

Cosa succede se si blocca uno starnuto?

Ammettiamolo, a chi non è capitato di sentire l’irrefrenabile impulso di uno starnuto e, per evitare di “spargere la peste” o per semplice compostezza, di cercare disperatamente di trattenersi? Magari con quel buffo gesto di strizzare gli occhi e tapparsi il naso. Sembra una cosa innocua, una di quelle piccole abitudini che ci rendono umani e un po’ goffi. Ma se questo piccolo gesto di autocontrollo potesse avere delle conseguenze? Se bloccare uno starnuto, quell’esplosione improvvisa e incontrollabile del nostro sistema respiratorio, fosse in realtà una piccola battaglia contro il nostro stesso corpo, una battaglia che potremmo non vincere? Scopriamo insieme cosa succede quando proviamo a mettere un freno a questa forza della natura, con un occhio alla scienza e un altro al buonumore. Preparatevi, perché la risposta potrebbe sorprendervi più di un colpo di tosse in un teatro silenzioso.

Il grande inganno del trattenere uno starnuto

Pensateci un attimo: uno starnuto è un meccanismo di difesa. Il nostro corpo cerca di espellere qualcosa che lo infastidisce, che sia polvere, un allergene, un virus o un petardo troppo rumoroso che ci ha fatto sobbalzare. È una specie di “pulizia interna” rapida ed efficiente. Quando decidiamo di bloccarlo, cosa stiamo facendo in realtà? Stiamo creando una specie di tappo. Immaginate un tubo dove l’acqua scorre veloce e all’improvviso mettete un tappo: la pressione aumenta. Ecco, nel nostro caso, il tubo è il sistema respiratorio e la pressione si accumula. È qui che iniziano le cose interessanti, e a volte un po’ preoccupanti.

Le pressioni che si accumulano

Bloccare uno starnuto significa deviare quella forza d’aria che normalmente uscirebbe a tutta velocità. Dove va a finire tutta quella pressione? Gran parte viene reindirizzata verso l’alto, verso le orecchie, e una parte, diciamo la più “intelligente” del nostro corpo, potrebbe cercare una via di fuga diversa, come il naso stesso. Ma trattenere uno starnuto può creare una pressione significativa. La **pressione** che si genera nel naso, nella gola e nelle orecchie può aumentare notevolmente. Per darvi un’idea, questa pressione può essere paragonata a quella che si avverte quando si fa un tuffo in piscina e si scende un po’ troppo in profondità senza equalizzare la pressione.

Piccoli inconvenienti e veri pericoli

Nella maggior parte dei casi, bloccare uno starnuto causa solo un lieve fastidio. Potreste avvertire un leggero mal di testa temporaneo, un senso di congestione alle orecchie o un’irritazione alla gola. Ma a volte, se proprio insistete con questa “buona abitudine”, le cose possono complicarsi.

Ecco alcune delle conseguenze meno piacevoli:

  • Dolore alle orecchie: La pressione può spingere il muco dal naso verso le tube di Eustachio, che collegano il naso medio all’orecchio. Questo può causare dolore o temporanea perdita dell’udito.
  • Rottura di vasi sanguigni nel naso: Una pressione eccessiva e improvvisa potrebbe, in casi rari, rompere piccoli vasi sanguigni nel naso, causando un lieve sanguinamento.
  • Ernia o lesioni nella gola: Se siete particolarmente inclini a trattenere gli starnuti con forza, la pressione potrebbe teoricamente contribuire a problemi più seri nella gola, anche se questi sono estremamente rari.
  • Lesioni al diaframma: In casi eccezionali e con sforzi enormi, la pressione interna potrebbe interessare anche il diaframma.

Non vogliamo terrorizzarvi, sia chiaro! La maggior parte delle volte, il corpo è una macchina meravigliosa e sa come gestire questi piccoli stress. Però, come diceva sempre il mio vecchio professore di anatomia, “meglio prevenire che curare, soprattutto quando si tratta di naso e orecchie”.

Quando lo starnuto diventa un evento

A volte, bloccare uno starnuto può portare a un effetto “rimbalzo”. Invece di diminuire, la voglia di starnutire potrebbe intensificarsi, trasformando un singolo starnuto in una raffica. È come cercare di fermare un fiume con le mani: l’acqua trova sempre un modo per aggirare l’ostacolo. E in questo caso, l’ostacolo è il vostro autocontrollo.

Abbiamo raccolto alcune “statistiche” e aneddoti curiosi che illustrano come il corpo reagisce:

Azione Possibile conseguenza immediata Frequenza
Trattenere uno starnuto tappandosi il naso Aumento della pressione nelle orecchie, lieve mal di testa Comune
Bloccare lo starnuto con la bocca chiusa Pressione nella gola e possibili rimbombi nell’orecchio Comune
Trattenere uno starnuto con estrema forza Sanguinamento nasale lieve, dolore cervicale Raro
Sforzi continui e prolungati Potenziale stress su tube di Eustachio e diaframma Molto raro

Come vedete, nella maggior parte dei casi, i rischi sono minimi. Il nostro corpo è progettato per gestire una certa dose di stress interno. La vera curiosità è quanto sia potente questo riflesso e quanto siamo abituati a cercare di controllarlo.

Alternative più “gentili”

Se proprio non potete o non volete starnutire in pubblico, ci sono modi meno traumatici per gestire l’impulso. Provate a espellere l’aria lentamente dal naso senza chiuderlo completamente, oppure cercate di soffiarvi il naso delicatamente prima che lo starnuto prenda il sopravvento. Se possibile, cercate un luogo appartato. L’importante è non creare uno “stress” eccessivo al nostro sistema. Ricordate, il vostro corpo vi sta solo comunicando che qualcosa non va. Ascoltatelo, anziché metterlo a tacere con la forza. A volte, un bel “etciù” liberatorio è la soluzione migliore.

Domande frequenti

Perché a volte uno starnuto si blocca ma poi ritorna più forte?

È come quando cerchi di trattenere un respiro: più resisti, più il corpo aumenta la pressione per espellerlo. Bloccare uno starnuto non elimina l’irritante, lo rimanda solo. La pressione accumulata può rendere il successivo starnuto ancora più potente e difficile da controllare.

Bloccare uno starnuto può farmi venire il raffreddore?

No, bloccare uno starnuto non causa direttamente il raffreddore. Il raffreddore è causato da virus. Lo starnuto è solo un sintomo che il corpo sta cercando di liberarsi da un’irritazione, che può essere dovuta a un virus, ma anche solo a polvere o pollini.

Cosa significa se non riesco quasi mai a starnutire?

Potrebbe significare che il vostro riflesso di starnuto è meno sensibile, o che siete bravissimi a gestirlo. A volte, una minore frequenza di starnuti è semplicemente una caratteristica individuale del vostro corpo. Non c’è motivo di preoccuparsi, a meno che non ci siano altri sintomi.

Ci sono esercizi per evitare di starnutire?

Non proprio esercizi nel senso classico. L’approccio migliore è imparare a gestire gli stimoli con delicatezza, magari soffiando il naso o permettendo uno starnuto controllato in un fazzoletto. Evitare di trattenere con forza è la strategia principale per la salute del vostro naso e delle orecchie.

Insomma, la prossima volta che sentite quel solletico in gola, forse vale la pena lasciar andare. Il vostro corpo vi ringrazierà, e voi eviterete di dover raccontare ai vostri amici di quella volta che avete cercato di bloccare uno starnuto e vi è quasi esploso un timpano (ok, forse stiamo esagerando un po’, ma il concetto è chiaro!). La natura ha i suoi modi, e spesso, quando si tratta di starnuti, la migliore strategia è assecondarla con un pizzico di ironia e un fazzoletto pronto. Alla salute, e a un naso libero!

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