
È possibile diventare più alti dormendo?
Quanti di noi, da ragazzini (e diciamocelo, anche da adulti, un po’ segretamente), non hanno sognato di svegliarsi una mattina trovandosi qualche centimetro in più? Magari per raggiungere quel barattolo di biscotti in alto, o semplicemente per sentirti un po’ più… imponente. E se vi dicessi che il segreto per una crescita notturna di successo potrebbe essere nascosto sotto le coperte? Sì, perché questa storia di diventare più alti dormendo non è solo una favola per addormentarsi, ma c’è un fondo di verità che vale la pena sviscerare, tra scienza, curiosità e un pizzico di quella magia che solo il sonno sa regalarci. Prepariamoci a scoprire se il nostro materasso può trasformarsi in una sorta di attrezzo da palestra per la nostra statura.
Il segreto notturno della crescita
Allora, mettiamola così: dormire non ti farà magicamente spuntare altri dieci centimetri dalla sera alla mattina, se sei già un adulto bello e formato. Il nostro picco di crescita, diciamocelo, è una cosa che avviene principalmente durante l’infanzia e l’adolescenza, grazie all’ormone della crescita, quel simpaticone che lavora di più proprio quando siamo beatamente addormentati. Pensateci, il nostro corpo, durante il sonno profondo, è una fabbrica instancabile che ripara, ricostruisce e, nel caso dei giovani, costruisce letteralmente nuovi tessuti, comprese le ossa.
Ma non prendetela come una scusa per fare il pigro tutto il giorno. La qualità e la quantità del sonno sono fondamentali. Un riposo adeguato permette al nostro corpo di produrre in modo ottimale l’ormone somatotropo (GH, per gli amici), che è il vero artefice della crescita ossea. Quindi, se dormi poco o male, stai potenzialmente mettendo i bastoni tra le ruote a quella crescita tanto desiderata, o a quella riparazione muscolare che ti serve dopo una giornata di… beh, di vita.
La colonna vertebrale: la nostra “estensibile” amica
Parliamo ora della nostra preziosa colonna vertebrale. Non è una struttura rigida come una statua greca, anzi! Tra una vertebra e l’altra, abbiamo dei dischi cartilaginei, un po’ come dei morbidi cuscini. Durante il giorno, sotto l’effetto della gravità e di tutte le attività che facciamo (anche solo stare seduti!), questi dischi tendono a comprimersi leggermente. È un fenomeno naturale, quasi impercettibile, ma che può portare a una piccolissima riduzione della nostra altezza totale verso sera.
E qui entra in gioco il sonno, il nostro supereroe notturno! Quando ci sdraiamo, la pressione sulla colonna vertebrale si riduce drasticamente. I dischi intervertebrali hanno finalmente l’occasione di “rilassarsi” e di recuperare il loro spazio, reidratandosi leggermente. Questo processo fa sì che, al mattino, ci ritroviamo leggermente più alti di quanto fossimo alla sera prima. Stiamo parlando di millimetri, eh, non di centimetri da mettere nel curriculum, ma pur sempre un guadagno! È un po’ come gonfiare leggermente un palloncino che durante il giorno si era un po’ sgonfiato.
Fattori che influenzano la crescita e il sonno
Ovviamente, il sonno da solo non fa miracoli se gli altri fattori sono messi male. Pensate all’alimentazione: una dieta equilibrata, ricca di calcio, vitamina D e proteine, è il carburante essenziale per la crescita ossea. Poi c’è l’attività fisica. Non parliamo di sollevare pesi da bodybuilder (soprattutto durante l’adolescenza, con cautela!), ma di attività che stimolano il rilascio dell’ormone della crescita, come il nuoto, il basket o semplicemente una bella corsa all’aria aperta.
E poi, diciamocelo, c’è anche una bella componente genetica. I nostri genitori ci “ereditano” un potenziale di crescita, e il sonno, un’alimentazione corretta e l’attività fisica sono i fattori che ci permettono di esprimere al meglio quel potenziale. Come un seme che ha bisogno del terreno giusto, dell’acqua e del sole per germogliare, anche la nostra altezza ha bisogno delle giuste condizioni per svilupparsi.
Vediamo un attimo, giusto per farci un’idea, come i diversi fattori si intrecciano:
| Fattore | Impatto sulla crescita | Ruolo del sonno |
|---|---|---|
| Ormone della crescita (GH) | Stimola la crescita ossea e muscolare | Maggiore rilascio durante il sonno profondo |
| Colonna vertebrale e dischi intervertebrali | Comprimono durante il giorno, si estendono di notte | Decompressione e reidratazione notturna |
| Nutrizione | Apporto di calcio, proteine, vitamine | Supporta la produzione di GH e la riparazione cellulare |
| Attività fisica | Stimola rilascio GH, rafforza ossa e muscoli | Prepara il corpo al riposo ristoratore |
| Genetica | Determina il potenziale di altezza | Permette di raggiungere il massimo potenziale genetico |
Miti da sfatare e curiosità
Ora, parliamoci chiaro. Quell’idea che basta dormire su un materasso rigido o con i piedi sollevati per “allungarsi” è più un mito da bar. Il vero lavoro lo fa il nostro corpo, grazie agli ormoni e ai processi fisiologici che avvengono durante il riposo. Non esistono posizioni magiche per diventare improvvisamente Giganti. Anche se, ammettiamolo, dormire a pancia in giù con la testa girata potrebbe non essere proprio l’ideale per la cervicale, quindi magari meglio evitare anche questo.
Una curiosità: i neonati dormono tantissimo, e non è un caso. Sono nel pieno del loro sviluppo, e il sonno è il loro “lavoro” principale per crescere. Un bambino di pochi mesi può dormire anche 14-17 ore al giorno! Noi adulti, invece, dovremmo puntare a circa 7-9 ore per permettere al nostro corpo di fare tutto il suo “programma di manutenzione” notturna. Quindi, la prossima volta che vedete un bambino dormire serenamente, ricordatevi che sta lavorando sodo… per diventare più alto!
Il sonno: un investimento per la tua statura
In definitiva, la risposta alla domanda iniziale è un “sì, ma con delle precisazioni”. Dormire non ti farà spuntare un paio di centimetri in più dal nulla se hai superato la fase della pubertà, ma è assolutamente fondamentale per permettere al tuo corpo di esprimere al meglio il suo potenziale genetico di crescita durante l’adolescenza. E anche per noi adulti, quel piccolo recupero mattutino di altezza grazie alla colonna vertebrale che si “sgranchisce” è una piacevole realtà. Quindi, il consiglio è uno solo: date al vostro sonno l’importanza che merita. Non è tempo perso, è un investimento sulla vostra salute e, chi lo sa, forse anche un piccolo, microscopico, aiuto per quel desiderio di essere un po’ più alti. Dormite bene, sognate in grande, e magari… svegliatevi un po’ più vicini al soffitto!
Domande frequenti
Posso davvero diventare più alto dormendo se sono già adulto?
No, non in modo significativo. Una volta chiuse le cartilagini di accrescimento, la crescita in altezza si arresta. Tuttavia, il sonno di qualità aiuta la colonna vertebrale a decomprimersi, regalandoti qualche millimetro al mattino.
Quanto sonno è necessario per la crescita?
Gli adolescenti hanno bisogno di più sonno, circa 8-10 ore per notte, perché è durante il sonno profondo che l’ormone della crescita viene rilasciato in modo massiccio. Per gli adulti, 7-9 ore sono generalmente sufficienti.
Ci sono posizioni di sonno migliori per la crescita?
Non esistono posizioni magiche. L’importante è dormire su un materasso confortevole e dormire a sufficienza, permettendo al corpo di rilassarsi. Evita però posizioni che creano tensioni eccessive, come quella prona con il collo ruotato.
Il sonno può influenzare la mia altezza finale?
Assolutamente sì, specialmente durante l’infanzia e l’adolescenza. Un sonno inadeguato può limitare la produzione dell’ormone della crescita, compromettendo il raggiungimento della tua piena statura potenziale.



